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Alcuni tra i più comuni tumori potrebbero riconoscere una causa genetica: ne sono esempio alcune neoplasie del colon-retto, della mammella/ovaio, del pancreas, del rene, della tiroide e alcuni melanomi. Ai tumori ereditari va dedicata una particolare attenzione e devono essere predisposti percorsi multidisciplinari per la valutazione dei singoli casi, la pianificazione di interventi terapeutici mirati e la definizione di strategie di sorveglianza e prevenzione differenziate rispetto a quelle previste per la popolazione generale.

In presenza di una mutazione è importante seguire regolari ed accurati programmi di controllo. Le prospettive aperte dall’oncogenetica rivestono un ruolo molto importante perché consentono di determinare programmi specifici di prevenzione per una parte della popolazione oggi numericamente esigua, ma che potrebbe aumentare nei prossimi anni.

Obiettivo del Convegno promosso dalla LILT, in linea con la propria mission, è condividere con specialisti e popolazione lo stato dell’arte in materia di prospettive di prevenzione e opportunità terapeutiche nei pazienti affetti da mutazione genetica.