SEDE

Giovedì 28 Settembre: Rettorato (Palazzo alla Giornata), Lungarno Pacinotti 43 – Pisa

Venerdì 29 Settembre: Aula Massart, Scuola Medica dell'Università di Pisa, Via Roma 55 – Pisa      

Sabato 30 Settembre: Impianti sportivi C.U.S. Pisa, Via F. Chiarugi 5 – Pisa

 

 Rettorato (Palazzo alla Giornata), Lungarno Pacinotti 43 – Pisa

Oggi sede del Rettorato dell’Università, è uno degli edifici di maggiore interesse nel panorama dell’architettura pisana della prima metà del XVII secolo. Il progettista fu Cosimo Pugliani, architetto fiorentino legato alla corte cui si devono molti interventi a Pisa. I lavori iniziarono nel 1607 per ordine di Francesco Lanfreducci, cavaliere di Malta di ritorno da una lunga prigionia ad Algeri.
La facciata è costruita in marmo e pietra di verrucano secondo il gusto manierista con canoni classicisti e tardo rinascimentali. Ha cinque campate su tre piani e una scalinata di accesso su cui si imposta il portale bugnato con architrave recante l’iscrizione “Alla Giornata”, segue una balconata con portafinestra e stemma familiare con leone rampante. Sotto la scritta venne appesa una catena con tre anelli.
Diverse sono state le ipotesi circa il significato della frase: un voto, un memento alla condizione dello schiavo, il carpe diem epicureo o una promessa? La scritta compariva su tutti i palazzi di proprietà del Lanfreducci a Pisa, a Noce e anche a Malta. La “giornata” nel XVI secolo era un’azione militare: lo scontro risolutivo tra gli eserciti, la battaglia campale, il teatro dell’onore. Vuole ricordare ai passanti i veri ideali della cavalleria e fu scritto da un cavaliere che lottò tutta la vita contro nemici sleali, abili nello stiletto ma incapaci di confrontarsi a viso aperto sul campo di battaglia. Circa i tre anelli della catena si pensa che alludano alla novella del Boccaccio dove rappresentano le tre religioni monoteiste, nessuna delle quali può pretendere di avere un contenuto maggiore di verità rispetto alle altre. Nel Settecento fu affrescato dal pittore G.B. Tempesti.
In adiacenza sorge la casa-torre Lanfreducci: distinta in due parti risalenti al XII e al XIV secolo, la prima costruita in pietra verrucana e la seconda in laterizi.



 Aula Massart, Scuola Medica Università Pisa, Via Roma 5 - Pisa  

La storia della Scuola Medica di Pisa è strettamente connessa con la storia dell’Università in generale, alla cui sorte essa è indissolubilmente legata.

Nel 1338 Pisa fonda il suo Studio Generale, l'antica Università, che riceve validità giuridica con la Bolla “In supremae dignitatis...” data in Avignone il 3 settembre 1343 da Papa Clemente VI. 
Nasce cosi la la Medicina pisana, che evolve nel lungo arco dei secoli fino ai nostri giorni. Subito nota e famosa, la Scuola medica pisana annovera nel secolo XIV docenti di fama quali Guido da Prato e Ugolino da Montecatini.

Con l'Età medicea (1543-1737) la storia della Medicina pisana conosce una delle stagioni più fertili del suo sviluppo. Per volontà di Cosimo I de' Medici, sorge il primo Giardino dei Semplici d'Europa e si diffonde, con Luca Ghini e Andrea Cesalpino, la cultura dei cosiddetti “semplici”. Si afferma anche l'indagine scientifica dell'Anatomia, che vede grandi progressi nello Studio di Pisa con Andrea Vesalio e Realdo Colombo, mentre sia la Medicina teorica che pratica ricevono da Gerolamo Mercuriale e Marcello Malpighi proposte e contenuti innovativi, sotto l’influsso del metodo sperimentale di Galileo Galilei.


 Impianti sportivi C.U.S. Pisa, Via F. Chiarugi 5 – Pisa

Il complesso sportivo universitario di Via Chiarugi è il più grande e completo della Città. Si estende su un’area di oltre 15 ettari al confine tra i comuni di Pisa e San Giuliano Terme.